COME SI TRASMETTE?

La FeLV si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto tra gatti. La saliva, l’urina, le feci e il latte materno sono i principali veicoli di trasmissione del virus. I gattini possono anche contrarre l’infezione attraverso la placenta durante la gestazione o tramite l’allattamento.

COME SI MANIFESTA?

Una volta che un gatto viene infettato dal virus, può passare un periodo di incubazione asintomatica che può durare da mesi a anni. Durante questo periodo, il gatto sembra sano, ma può comunque trasmettere il virus ad altri gatti. Successivamente, possono manifestarsi sintomi come febbre, letargia, dimagrimento, perdita di appetito, gengivite, linfadenopatia (ingrossamento dei linfonodi) e infezioni croniche della pelle, delle vie respiratorie o degli occhi.

La FIV colpisce il sistema immunitario del gatto, indebolendolo e rendendolo più suscettibile a infezioni batteriche, virali e parassitarie. Ciò significa che i gatti affetti da FIV possono avere problemi di salute più frequenti e più gravi rispetto ai gatti sani.

COME SI diagnostica?

La fiv si può facilmente diagnosticare tramite test che ricercano gli anticorpi specifici per la FIV, si possono eseguire a qualsiasi età del gatto, ma il risultato è considerato più attendibile a partire dai 6 mesi di età.

Attualmente non esiste una cura completa per la FIV nei gatti. Tuttavia, esistono misure che possono aiutare a gestire la malattia e migliorare la qualità di vita del gatto infetto. 

La prevenzione è fondamentale per ridurre la diffusione della FIV tra i gatti. Ciò implica la sterilizzazione dei gatti domestici per ridurre le lotte territoriali e il contatto sessuale, evitando l’esposizione dei gatti a potenziali fonti di infezione e adottando gatti sani o testati negativi per la FIV.